La promozione dello sviluppo economico e delle opportunità
occupazionali all'interno del territorio comunale richiede interventi
capaci di renderlo competitivo rispetto alle aree limitrofe, inserendosi
in modo virtuoso nei processi di riorganizzazione della produzione e
della distribuzione delle merci così da potenziare le attività
esistenti ed attrarre nuovi investitori. A tale scopo l'Amministrazione
si è impegnata per cogliere l'opportunità rappresentata
dalla presenza nel territorio di uno snodo idraulico di primaria importanza;
inserito in modo cruciale nel sistema idroviario padano-veneto e nella
rete idroviaria transeuropea. La convergenza presso Governolo delle
grandi vie d'acqua naturali del Mincio e del Po con il canale navigabile
Fissero- Tartato-Canal Bianco, attraverso il sistema delle chiuse "Vittorio
Emanuele" e "San Leone", rappresenta infatti una risorsa
significativa, ulteriormente incrementata dalla prossimità al
centro intermodale di Valdaro e alle sue infrastrutture portuali e ferroviarie.
In tale contesto, l'Amministrazione Comunale si è attivata per
offrire alle imprese, attraverso una proficua sinergia con la società
Valdaro s.p.a., deputata alla gestione del polo omonimo, un nuovo comparto
insediativo, limitrofo alla via navigabile, per il quale sono già
in fase di realizzazione le opere di urbanizzazione e che ha già
registrato l'interesse di diverse attività produttive. Contemporaneamente,
l'Amministrazione Comunale ha candidato presso l'Unione Europea la realizzazione
di una banchina commerciale, da porre anche al servizio di tali aree,
ed ha individuato spazi da destinare alla cantieristica navale. L'iniziativa
è stata favorevolmente giudicata ed ha ottentuto un importante
finanziamento a valere sui fondi europei Obiettivo 2, che ora ne consentono
la realizzazione. Parallelamente alle opere di urbanizzazione del primo
lotto del comparto, pari a 64.000 mq. Che sono ormai in fase avanzata
di realizzazione, hanno recentemente preso il via i lavori di costruzione
della banchina commerciale di 120 metri di lunghezza e 25 di profondità,
che si sviluppa sulla riva destra del Canalbianco e che consentirà
di ospitare contemporaneamente due navi accostate per le operazioni
di carico/scarico avvalendosi di un'ampia area retrostante di circa
34.000 mq. destinata alle attività di supporto. La zona portuale,
schermata da una cortina di alberi e opportunamente attrezzata a livello
impiantistico, sarà attrezzata con un piazzale di manovra idoneo
ai carichi eccezionali e sarà direttamente collegata alla viabilità
della lottizzazione PIP. Quest'ultima, grazie ai recenti investimenti
operati da Telecom Italia su sollecitazione dell' Assessorato alle attività
produttive, sarà servita da connettività internet a banda
larga, capace di supportare le esigenze degli operatori economici. L'opera,
che comporta un impegno economico superiore a 1.300.000 Euro , si candida
a divenire un elemento importante del sistema portuale mantovano, in
una fase caratterizzata dalla ricerca di forme alternative e concorrenziali
al trasporto su gomma, gravato da costi sia ambientali che economici
ormai insostenibili. L'insieme degli interventi di infrastrutturazione
è reso possibile grazie alla collaborazione di una molteplicità
di livelli istituzionali, quali Unione Europea, Regione Lombardia, Provincia
di Mantova e al coinvolgimento di società partecipate quali Valdaro
S.p.a. : la capacità di offrire nuove opportunità , è
dunque il frutto di un intenso lavoro di relazione e dialogo che vede
l'amministrazione in un ruolo propositivo. L'auspicio è che l'impegno
dell'amministrazione e degli enti coinvolti nella realizzazione di questo
ambizioso progetto,dia i frutti desiderati, promuovendo uno sviluppo
economico che rappresenti una vera crescita della comunità, capace
di coniugare benessere e rispetto dell'ambiente.
Tratto da Mantova Network, Mensile a cura della Cooperativa
Scripta-Anno VI - N.7 OTTOBRE 2005