GOVERNOLO NEL 1800

 

Curiosità storiche

 

(Tratto da Claudio Gobbetti "Governolo: un viaggio nella storia" p. 133 - 138)

 

 

Un decreto di Napoleone

Nel 1805 Napoleone accettò la corona del Regno d'Italia. Dopo i festeggiamenti del suo soggiorno a Milano venne accolto a Mantova dal 18 al 21 giugno. In quelle circostanze fu decretato di rendere navigabile il Mincio da Mantova a Peschiera per meglio sviluppare il commercio e i trasporti militari fino al Po oltre Governolo. Quest'ultimo decreto non venne mai realizzato.[1]

 

Un governolese con i garibaldini

Sulla parete esterna di una casa in via Vittorio Veneto, è posta una piccola lapide che riporta la seguente iscrizione.

«  ROSSI  ANTONIO  UNO  DEI MILLE 

QUI  NACQUE  E  VISSE  NEI  SUOI  GIOVANI ANNI. 

ACQUISTÒ  COL  VALORE  IL  GRADO  DI  LUOGOTENENTE. 

MORÌ  A  SIRACUSA  NEL  1876 ».

 

1887: Lavori alla conca-sostegno

La società veneta per imprese e costruzioni pubbliche provvide alla esecuzione di importanti opere di manutenzione e restauro del complesso idraulico conca-sostegno che l'usura del tempo aveva reso necessarie.

Negli ultimi anni, questo manufatto, tuttora sono esistenti i suoi ruderi, ha perduto le sue funzioni a causa dell'interramento del fiume Mincio che attraversava il paese scorrendo davanti alla torre.

L'interramento del fiume Mincio si è concluso nell'anno 1983.

 Di recente si è provveduto al finanziamento di opere tendenti a valorizzare questa zona.

 Forse sollecitati dal progetto, a suo tempo approvato all'unanimità, nel corso di una pubblica assemblea, presente il progettista Arch. Scattolini.

 Secondo tale progetto, sull'area risultante dall'interramento del Mincio, verrebbe realizzato, nella parte a monte dell'attuale ponte un'area opportunamente attrezzata per accogliere: fiera, mercato, feste popolari, ecc. Nel tratto a valle del ponte, verso l'antico scaricatore, verrebbero realizzati degli ampi gradoni che costituirebbero, assieme allo storico manufatto, un naturale anfiteatro da utilizzare per spettacoli all'aperto. La restante area verrebbe adibita a giardini.

Non pochi governolesi desiderano che questo progetto venga ampliato per permettere il restauro dell'antica torre con il suo orologio e relativa campana.

 

1891 Decorazione e consacrazione della parrocchiale

Una lapide posta all'interno della chiesa testimonia che la Parrocchiale di Governolo fu decorata nell'anno 1891.

Non ci è pervenuto il nome del pittore che ha così elegantemente dipinto la volta, arricchendola di raffigurazioni angeliche, le quali sembrano aprire la parte alta della chiesa alla Gloria dei Cieli. Sempre in questo anno venne consacrata la nostra chiesa dal Vescovo di Mantova Giuseppe Sarto, colui che dopo non molti anni divenne Papa e fu poi santificato.

 Ecco la scritta di questa lapide:

AEDEM HANC VI KAL. IUN. AN. MDCCLVI PRIMO

LAPIDE FUNDATAM V ID. IUN. AN. MDCCCV

POPULI AERE COLLATO PERFECTAM

BENEDICTAM V ID. SEXT. AN. MDCCCXCI

PIIS LARGITIONIBUS ORNATAM S. ERASMI TITULO

CONFIRMATO RITU SOLEMNI DEDICAVIT

IOSEPH PONT. MANT. FRANCO NOLLI ARCHIP.

Il contenuto di questo scritto si può riassumere dicendo che la prima pietra fu posta nell'anno 1756; che la chiesa fu portata a termine nell'anno 1805 col contributo del popolo per mezzo di pie elargizioni; fu confermata la dedicazione a S. Erasmo; fu consacrata nel 1891 con rito solenne da Giuseppe Sarto, quando era arciprete, Don Franco Nolli.

L'aspetto attuale della chiesa è quello di una costruzione con facciata barocca.

Nel transetto vi sono gli altari di S. Leone Magno su un lato e della Madonna sull'altro. La pala dell'altare maggiore rappresenta S. Agostino e S. Erasmo, ai quali è dedicata la chiesa, in contemplazione della Trinità.

 

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[1] Mantova « La Storia -, vol. IV, pag. 286.