1702: Gli imperiali controllano Governolo

(tratto da Claudio Gobbetti: "Governolo: un viaggio nella storia" p.119)

 

 

Nel 1700 il 1° novembre, morì Carlo II Re di Spagna. A succedergli fu il francese Filippo di Borbone, ma tale successione non fu gradita all'Imperatore Leopoldo I che sosteneva i diritti di suo figlio e, proprio per questo, non mancò la guerra fra Francia e Impero.

Neppure la successione di Ferdinando Carlo Gonzaga (decimo ed ultimo Duca di Mantova) fu gradita all'Imperatore che confermava l'assegnazione del Ducato di Mantova a Vincenzo Gonzaga.

L'ostilità iniziò quando Ferdinando Carlo svolse trattative segrete con i rappresentanti di Luigi XIV (Re di Francia) e Filippo (Re di Spagna).

La doppiezza politica del Duca mantovano fu di lasciar entrare a Mantova 4.000 uomini dei due sovrani e di far credere all'Imperatore di essere stato costretto a cedere alla forza.

Il 5 aprile 1701 le truppe francesi-spagnole si accamparono a Mantova fuori porta Pradella, chiedendo di occupare la città, prima che vi giungessero gli Imperiali.

Il Consiglio dei Ministri si mostrò favorevole a lasciarli entrare per evitare spargimenti di sangue…

L'Imperatore venne a conoscenza del tradimento di Ferdinando Carlo e, accusandolo di fellonia, liberò i sudditi del Mantovano e del Monferrato dal giuramento di fedeltà al loro Signore.

Mentre i gallo-íspani si preoccupavano di difendere il Ducato di Milano, l'armata imperiale si avvicinò al nostro territorio conquistando Castiglione delle Stiviere e Castel Goffredo.

Verso la fine dell'anno gli imperiali bloccarono Mantova, ma l'arrivo del Duca di Vendome (francese) a capo di una forte armata, allontanò dalla città il pericolo d'assedio.

Nel 1702 i gallo-ispani ripresero Borgoforte, mentre gli Imperiali tentavano inutilmente di far giungere i rinforzi da Governolo. Ferdinando Carlo rientrò in possesso dei suoi domini grazie alle vittorie gallo-ispane.[1]

In quei giorni gli Imperiali posero il quartiere generale a Governolo servendosi della parte del paese posta nel Serraglio e di quella ove vi era la maggior densità di case. I francesi iniziarono l'attacco provveduti di un cannone contro il ponte e di una ben fornita moschetteria (i fucili del tempo). Gli imperiali furono costretti a ritirarsi a Ostiglia, ove il loro Generalissimo Eugenio di Savoia era collegato a Revere con un ponte per avere la possibilità di ritornare a Vienna.

Furono molti i morti, fra i quali merita ricordare il Colonnello Brigadiere Marchese Gian Antonio Luzzara il quale era prossimo alla graduazione di Tenente Generale del Re.[2]

Dopo la morte dell'Imperatore Leopoldo, un tentativo di Ferdinando Carlo di riottenere l'investitura imperiale su Mantova e il Monferrato, fu vano. Vennero a proteggere Governolo, sotto la guida di Filippo d'Orleans, le truppe francesi.[3]

La dinastia dei Gonzaga terminerà dopo pochi anni con il dominio Austriaco nel mantovano, mentre il Monferrato passerà ai Savoia.

 

 RITORNA

 


[1] Mantova « La Storia », op. cit., vol. III, pag. 166.
[2] F. AMADEI, Op. Cit., VOI. IV, pag. 178.
[3]Mantova « La Storia », op. cit., vol. III, pag. 170.