Verso il 2000 (1995-1999)

INTRODUZIONE

L'ultima stagione del secondo millennio ha un "sapore" del tutto particolare. L'U.S. Governolese si trova a dover duellare dopo tanti anni con i cugini della Serenissima di Roncoferraro con i quali, tra l'altro, ha messo in comune il vivaio da un paio di stagioni. Questa rivalitā campanilistica funge da stimolo e regala agli appassionati tifosi dei Pirati del Mincio soddisfazioni in serie; i due derbies, naturalmente, vedono imporsi in misura netta, inequivocabile, i colori rossoblų, ma non solo. Fatto salvo il periodo nero a cavallo del mese di dicembre 1998, la compagine governolese sciorina un calcio spettacolare, fatto di repentine scorribande offensive, di micidiali uno-due in contropiede, di un gioco di gambe corale, bello a vedersi e pratico allo stesso tempo, tanto da far gridare, il 9 maggio 1999, ultima di campionato: "peccato, proprio ora che ci stavamo divertendo". Che la squadra sia all'apice del suo rendimento lo testimoniano le otto vittorie consecutive fėnali, il sublime crescendo di una forza della natura, che mantiene inespugnato il proprio campo, che rimane imbattuta nell'anno di grazia 1999. Il passionale Presidente Danilo Borgogni, il lucido mister Stefano Fracassi, la dirigenza tutta consegnano alla storia una formazione ricca di talenti, ma sopratutto unita in uno spogliatoio granitico, in grado di conquistare 12 vittorie su 15 incontri nel solo girone di ritorno, in grado di arrivare a 61 punti, ad un passo dalla vetta, con una risolutezza, una speditezza impressionanti. Quando tutti si erano ormai arresi allo strapotere del Casaloldo, l'U.S. Governolese ha ingranato la quinta, ha inanellato vittorie su vittorie, sino a risucchiare otto punti su nove alla battistrada. Alla fine il secondo posto non č penalizzante, perché con la terza forza (il Cicopieve) c'č un abisso (otto punti), mentre con il Casaloldo un solo misero punticino e la soddisfazione morale di non aver perso negli scontri diretti. Da Ampolini, esperto, rassicurante baluardo, a Pasetto, implacabile francobollatore, da Stellini, mastino insuperabile, a Gialdini, forza dirompente, da Benedini, libero in frak, a Buzzoni, battitore libero, da Balloni, sradica-palloni, a G. Carra, azzanna polpacci, da M. Carra, furetto inarrestabile, a Cavaletti, capitano di lungo corso, da Ongari, freddo rigorista a Missano, direttore d'orchestra, da Zuliani, funambolica ala, a Sitta, guastatore incallito, da Giacomelli, maestro d'eleganza, a Siliprandi, terribile fromboliere, da Basaglia, indomito combattente, a Zaghini, furia incontenibile, tutta la rosa ha dato il massimo, integrata dai giovani Giuliani, Casalino, Ghisi e Fenzi, regalando ai propri tifosi momenti di autentico delirio.
Alla faccia degli ottant'anni.
L'U.S. Governolese ancora oggi si mantiene giovane!!!

Il presidente Danilo Borgogni

Il Mister  Stefano Fracassi