Capitolo VIII
I pimi anni Ottanta (1979-1984)

INTRODUZIONE

Questo lustro offre emozioni indicibili agli appassionati tifosi rossoblù. Si inizia con una decisione storica: quella di intitolare il campo sportivo di Governolo, ossia lo stadio Comunale, a Pietro Vicini, il compianto giocatore e poi anche allenatore rossoblù. Per onorarne la memoria un folto gruppo di fedelissimi rinuncia alle ferie ferragostane e procede con i lavori di sistemazione della tribuna, affìnché il campo si presenti all'inaugurazione con un "look" adeguato. L'anno dopo, ossia la stagione '80-'81, è ricordata negli annali della Società come "la stagione da incomiciare". Sotto l'abile guida societaria del Dr. Materno Cerutti e del casteldariese Brogiato, la compagine in casacca rossoblù conclude il campionato di Il Categoria im battuta, con ben 12 punti di vantaggio sulla seconda. Unite alla coda della precedente stagione fanno 37 partite utili consecutive, con una strepitosa media inglese di + 7, che neppure la Poggese '98-'99 ha saputo eguagliare.
Il 1983 è un'altro anno "speciale" per i colori rossoblù. Caleffi, Altinier, Boccasanta, Ghisi, Gandolfi, Dal Bosco, Menozzi (Soregotti 75°), Dal Prà, Trombini, Sforza, Arduini. Con questi 11 a Castelmaggiore (Bo) i Pirati si aggiudicano la loro seconda Coppa Emilia, dopo 47 anni di attesa. Artefice dell'impresa tutta la rosa dei giocatori, guidata impeccabilmente dal regista-allenatore Cico Sforza, attuale mister del Castelbelforte. Questo indimenticabile lustro si chiude con l'apoteosi dei terzo successo in Coppa Emilia, secondo consecutivo. Ancora sotto la guida accorta di Sforza, i Pirati giungono in finale ed il 13 maggio a Portomaggiore (Fe), surclassano per 3 reti a 2 i forti avversari del Borello di Cesena. Mattatori della serata il giovane Sitta, ora tornato all'ovile dopo una brillante carriera a Fabbrico, e l'onnipresente Dal Prà, autore di una doppietta.
Fantastico, semplicemente fantastatico!

 

Elenco dei campionati disputati in quell'epoca :
Stagione 1979-1980    Campionato di II° Categoria  Quarto classificato

Stagione 1980-1981    Campionato di I° Categoria    Primo   classificato

Stagione 1981-1982    Campionato di I° Categoria    
Stagione 1982-1983    Campionato di I° Categoria    Vincitori Coppa Emilia
Stagione 1983-1984    Campionato di I° Categoria    Vincitori Coppa Emilia

Campionato 1980-1981 Vincitori del Girone

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In piedi: Brogiato, Trombini, Boccasanta, Catelli, Previdi, Gandolfi, Turci, Caleffi, Gnocchi
Accosciati: Menozzi, Vicini, Facchini, Altinier, Benetti, Dal Prà, Ghisi, Dal Bosco

La "Coppa Emilia"' torna a casa (1983)

Dopo un'attesa di quarantasette anni il prestigioso trofeo torna nelle mani degli sportivi govemolesi che aspettavano questo successo dal lontano 1937, quando il Dott. Armando Trazzi guidò il Govemolo alla conquista della prima "Coppa Emilia".
E' stata una lunga marcia che solo un organico così amalgamato e affiatato poteva sostenere senza mai dare cenni di cedimento regalando ai numerosi e sempre presenti tifosi prestazioni da incorniciare.
Un elogio particolare, oltre a Mister Sforza, va al bomber Dal Prà che a fìne stagione risulta il miglior realizzatore di campionato e di coppa.

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Da sinistra: Ferrari, Caleffi, Gandolfi, Dal Bosco, Lui, Sforza, Previdi, Boccasanta, Ghisi, Soregotti
Trombini, Dal Prà, Catelli, Morselli, Cerutti, Menozzi, Antonietti, Arduini.

Il cammino in Coppa

Nel primo turno il Governolo si trova di fronte il Quartirolo e si assicura il passaggio del turno nel match di andata vincendo in trasferta per goal di Dal Prà. Il Moglia è l'avversario del secondo turno e nella partita di andata i Pirati
pareggiano per 1 a 1 in trasferta. L'incontro di ritorno termina al 35' del secondo tempo sul punteggio di 2 a 0 per il Governolo in quanto il Moglia, con tre giocatori espulsi e due giocatori infortunati, avendo terminato le sostituzioni, non può continuare la partita in sei. Oltre ai tre giocatori espulsi l'arbitro ha allontanato dalla panchina del Moglia allenatore, accompagnatore e massaggiatore.Tutto ciò farebbe pensare ad un match giocato all'insegna della scorrettezza e del nervosismo, invece l'unico colpevole di questa situazione è l'arbitro che con la sua ottusa quanto incomprensibile direzione ha rovinato una grande serata calcistica. Nel terzo turno è il Poviglio che tenta di sbarrare la strada alla squadra rossoblù e nella partita d'andata riesce nell'impresa di imbrigliare i locali sul risultato di 0 a 0. La superiorità del Governolo però si manifesta nel ritorno quando un goal di Menozzi all'inizio del secondo tempo spiana la via al passaggio del turno. Si giunge così alla semifinale che vede opposto al Governolo il Casalgrande detentore del titolo. Con una rete di Dal Prà nel primo tempo i rossoblù si aggiudicano il primo round e nella partita di ritorno in trasferta bloccano gli avversari sullo 0 a 0 accedendo alla finale. E' un sabato sera di inizio giugno quando i Pirati affrontano il temibile Ospedaletto di Rimini a Castelmaggiore (BO) per la finale di "Coppa Emilia". L'emozione e la tensione si sciolgono dopo appena un minuto di gioco quando una rete di Menozzi conclude una stupenda azione corale dei rossoblù e spiana la strada al successo. Dopo il goal è sempre e solo Governolo ed il portiere avversario in collaborazione con la dea bendata evita un risultato molto più pesante per la formazione riminese. Vincendo per 1 a 0 i Pirati si aggiudicano il trofeo e ricevono l'elogio dei maggiori esponenti della Lega presenti alla partita oltre che l'applauso dei numerosi tifosi governolesi.

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    Castelmaggiore (Bologna)
   
5 giugno 1983 
   Capitan Ghisi riceve la seconda "Coppa Emilia"
   dalle mani del Presidente del CRER Cav. Zini.

 

 

 

 

Curiosità:  
Nel 1983 viene consegnato per la seconda volta il Premio CONI
di benemerenza per i grandi traguardi raggiunti.

Grande, grande, grande!

Tre volte"Grande" per i Pirati del Mincio che ottengono per la terza volta la vittoria in "Coppa Emilia" bissando il trionfo dell'anno passato. E' un successo meritato e voluto da parte della compagine rossoblù che assieme alla società ha sempre lottato su ogni fronte senza mai adagiarsi sul risultato conquistato l'anno prima. Cambiando qualche pedina Mister Sforza ha saputo amalgamare di nuovo un gruppo vincente con un solo denominatore comune: l'umiltà e la tenacia.


Il cammino in Coppa Emilia 1984

Si comincia dal doppio derby con il S. Benedetto ed il Governolo si impone sia in trasferta sia in casa superando il primo turno. Il secondo turno mette di fronte il Governolo ed il Marmirolo. Dopo lo 0 a 0 dell'andata, nel match di ritorno tra le mura amiche, i Pirati non riescono ad affondare la coriacea formazione marmirolese che però si deve arrendere al verdetto dei rigori. Una maggior precisione dal dischetto degli uomini di Sforza permette al Governolo di superare il Marrnirolo per 5 a 4. Il terzo turno sembra fatale per i rossoblù che perdono a Rolo per 3 a 1 non riuscendo a mantenere il pareggiocoppaemilia3.jpg (17966 byte)raggiunto da Menozzi.

A Governolo i Pirati sospinti da un ottimo pubblico compiono il miracolo e rifilano al Rolo ben tre reti senza dare alcuna possibilità di scampo agli avversari giunti sulle rive del Mincio con troppa spavalderia. La partita termina con il risultato di 3 a 0 con doppietta di Menozzi che si aggiunge al primo goal siglato da Cariola. Comincia male anche la semifinale con la partita di andata che termina 1 a 1 a Governolo contro il Castelfranco E.: al vantaggio emiliano iniziale risponde nel secondo tempo una rete di Previdi. Per il ritorno gli sportivi si raccolgono su due pullman per seguire la squadra nella diffìcile trasferta in terra emiliana. La partita non è entusiasmante soprattutto per le barricate costruite dalla squadra locale ma il Castelfranco si deve inchinare ad un Governolo che ci ha creduto fìno alla fìne segnando il goal che vale la finale all'ultimo minuto di gioco grazie ad un rigore conquistato da Previdi e realizzato da Cariola con estrema freddezza. Domenica 13 maggio è il giorno della finale e come al solito la Governolo calcistica si sposta in massa a Portomaggiore (FE) dove i Pirati, di fronte anche a numerose autorità dei comune di Roncoferraro tra le quali il Sindaco Alessi, affrontano l'agguerrita formazione del Borello di Cesena. La strada si fa subito in salita visto che solo dopo 12 minuti il Borello passa in vantaggio e continua la sua supremazia per la prima mezzora dell'incontro. Dopo questa fase si scuote il Govemolo che con il giovane attaccante Sitta recupera lo svantaggio iniziale al 43'. Nella ripresa parte forte la compagine rossoblù e dopo due minuti si trova in vantaggio con goal di Dal Prà smarcato da un preciso passaggio di Sforza. . Sulle ali dell'entusiasmo il Governolo continua ad attaccare ma dopo soli tre minuti subisce il pareggio degli avversari che attuano un veloce e concreto contropiede. Come se nulla fosse accaduto, con l'entusiasmo e l'irruenza propria dei Pirati i ragazzi di Sforza si gettano in avanti a testa bassa e vengono premiati al 72' quando ancora il formidabile Dal Prà fìssa il risultato sul 3 a 2 che non cambierà più fino alla fine. Al termine pubblico e giocatori, in un completo marasma, si fondono in un unico grido dai colori e dai toni rossoblù: "Cam- pioni!!!". Capitan Caleffi alza la coppa al cielo, consegnata dal segretario della Lega Calcistica cav. Tavolini, per il secondo anno consecutivo e gli entusiasmi giungono fìno alle rive dei Mincio. La formazione della finale: Caleffi, Altinier, Boccasanta, Sforza, Gandolfi, Previdi, Menozzi, Dal Prà (Tognato dal 75'), Sitta, Menegazzo (Trombini dal 68), Arduini. La festa inizia negli spogliatoi di Portomaggore, continua poi in un ristorante di Bondeno di Ferrara. Sulla via del ritorno il pullman dei giocatori transita per Sustinente a notte fonda dopo aver segnalato il passaggio con tanti colpi di clacson... agli amici rivali di sempre di Sustinente. Si arriva a Governolo e nonostante l'ora tarda una folla di tifosi attende i giocatoti davanti al Bar Sport e ricomincia la festa... mentre sul balcone del Bar Sport viene issato il bandierone rossoblù.

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La rosa del 1984:

Caleffi, Mazzocchi, Antonietti, Boccasanta, Parladore, Previdi, Menegazzo, Ghisi, Altinier, Arduini, Vicini, Trombini, Menozzi, Gandolfi, Dal Prà, Cariola, Beduschi,Sitta.
Allenatore: Cico Sforza
Presidente: Materno Cerutti

Portomaggiore (Ferrara)

Terza Coppa Emilia conquistata dai rossoblù.