Breve guida ai manufatti idraulici

Il lungo discorso fin qui condotto ha dimostrato quanto il governo delle acque sia stato importante nella storia del paese. Dal Pitentino in poi sono stati numerosi gli interventi e i rifacimenti idraulici.Attualmente ben sei manufatti restano a testimoniare le opere eseguite. Alcuni sono soltanto dei ruderi, altri abbandonati, quattro in funzione.Tutte queste opere sono facilmente individuabili e di notevole interesse storico nonché idraulico.

1.Alla fine di via Vittorio Veneto si incontra, nelle sue adiacenze, il plurisecolare complesso conca-sostegno, ora in disuso, a causa dell'interramento di quel tratto del Mincio che, fino al 1983, attraversava il paese.

2.Uscendo da Governolo in direzione Correggio Micheli, si trova sulla sinistra la conca che fu inaugurata dal Re Vittorío Emanuele III nell'anno 1925. 3.Poco oltre, la stessa strada attraversa, con un ponte, il sostegno o chiusa di recente realizzazione.

4.Il canale Fisseretto si immette nel Mincio attraverso una chiavica posta sull'argine sinistro del fìume a duecento metri dal porto.

5.Andando da Governolo verso la foce del Mincio, a poche centinaia di metri, si incontrano i ruderi del manufatto idraulico iniziato su progetto Azzalini, mai terminato. Questi ruderi si trovano nella zona in cui i due argini divergono formando un allargamento del fiume e sono situati presso l'argine di sinistra,

6.In prossimità della foce del Mincio, arrivando fino ai margini della strada ostigliese, si trova la Grande e moderna Conca sostegno che noi per comodità e per distinguerla dale altre conche sostegno l'abbiamo battezzata "biconca" ("doppiaconca"). Tale complesso idraulico presenta caratteristiche di notevole interesse: è la più lunga d'Italia,le porte vinciane che la proteggono a valle dalle eventuali piene del Po, sono le più alte d'Europa.
Può vantare una tecnologia d'avanguardia e può essere usata indifferentemente come semplice conca, per il passaggio di una sola barca o come "biconca", per il passaggio di un convoglio.

Sistemazioni idrauliche del Mincio
Nuove opere


Il passaggio dell'acqua attraverso il plurisecolare sostegno di Governolo aveva sempre creato dei problemi per lo scarico delle acque. Pertanto in questi ultimi anni sono state realizzate grandiose opere di sistemazione idraulica, le quali hanno modificato completamente il corso del fiume Mincio che donava a Governolo un certo fascino ed una sua precisa caratteristica. Le nuove opere assolvono alla duplice funzione di difendere l'abitato di Governolo dalle grandi piene del Po e del Mincio e di scaricare meglio le acque in uscita dal lago di Garda che possono raggiungere punte di 200 metri cubi al secondo.Le opere di sistemazione si possono. così riassumere:

1) La creazione di un nuovo corso del Mincio della lunghezza di metri 1100 a destra della conca di navigazione;

2) Un sostegno scaricatore in cemento armato a 3 «luci» con sovrastante ponte stradale e passerella di servizio aventi le seguenti caratteristiche:
  
 ogni luce ha l'apertura di m. 12, le due laterali hanno una soglia fissa a quota + 14 metri s.m., quella centrale ha la quota fissa a 8,50 metri s.m. ed è dotata di paratoia per regolare il deflusso delle acque;

3) Un argine artificiale per impedire l'accesso dell'acqua al vecchio corso del Mincio che attraversava Governolo
 In questo modo sono stati eliminati l'antica difesa dell'abitato, la mura, ed il vecchio sostegno scaricatore.
RITORNA