1414: Il campanile di Governolo

(tratto da Claudio Gobbetti: "Governolo: un viaggio nella storia" p.65)

Campanile gotico di Governolo

Chiesa di S. Andrea (Mantova)

Il campanile è un monumento di notevole importanza e merita una particolare attenzione.
La sua snella linea gotica caratterizzata nella parte terminale della sezione quadrangolare da quattro bifore (finestre a due luci) iscritte in archi a sesto acuto, culmina in una copertura ottagonale ornata da monofore anch'esse a sesto acuto sovrastante da una cuspide a cono.

E' molto evidente la sua particolare somiglianza con il campanile di S. Andrea connesso alla concattedrale di Mantova e, come anche Marani e Perina sottolineano, potrebbe derivare da quello o, addirittura, precederlo (data la maggior rigorosità di linee lombarde) inserendosi comunque decisamente nello stesso contesto culturale.[1]

Un esame accurato ha rivelato che la parte inferiore della costruzione è stata realizzata con una tecnica più primitiva della parte superiore e questo farebbe supporre che il campanile sia stato alzato in epoche diverse?

Gli affreschi sul Campanile

Di particolare interesse artistico sono i numerosi affreschi rinvenuti sul fianco esterno del campanile i quali erano sicuramente presenti nell'interno dell'antica chiesa connessa al   campanile oggi non più esistente.

Tali affreschi ricordano la vita di un santo, forse martire per la presenza di una palma, taumaturgo per la presenza di un ammalato. Non sono mai stati studiati in modo approfondito.

Se la parte inferiore del campanile è stata costruita verso la fine del 1300, tali affreschi potrebbero essere di quel periodo, oppure inseriti successivamente ad es. nel 1600. In quel periodo si stabilirono nel castello di Governolo i monaci si San Francesco di Paola, un santo taumaturgo la cui vita potre assomigliare a quella raffigurata sugli affreschi..

Gli affreschi del campanile potrebbero ricordare quel Santo.

Speriamo che qualche specialista nel mondo dell'Internet sia in grado di dare la loro giusta datazione e precisare quale vita di Santo rappresenta.
(Clicca  per vedere le foto degli affreschi)

Grazie per chi intende collaborare.

[1] Marani-Perina, Mantova, le arti, vol. II, pagg. 15,19