CarbAntony
1954 - 2004
Artista che amò i colori della vita
Il 13 giugno 1954 è nato CarbAntony (così si firmava nelle sue opere nell’ultimo periodo sul Garda) ci salutò per sempre il 28 giugno 2004.
Son passati 10 anni e il 13 giugno avremmo festeggiato il suo 60° compleanno!
Abbiamo pensato, in accordo con Livio Parisi, grande amico di CarbAntony di Castelletto di Brenzone e titolare dell’enoteca “il Pescatore” situata sul porticciolo di Castelletto, di ricordarlo in un modo originale.
Paolo Angeli gli ha dedicato una scultura in argilla che rappresenta il tipico volto di CarbAntony in un suo momento di massima energia e vitalità, nello sfondo i simboli del lago di Garda come amava dipingerli: il sole e la barca a vela. La scultura è grossa cm 52 circa di altezza e cm 38 di larghezza. Una sera di giugno ci si potrebbe incontrare tutti per una cena e brindisi alla memoria del comune amico sul lago di Garda, molto probabilmente nell’enoteca dello stesso Parisi dove sarà consegnata la scultura da ubicare, molto probabilmente, su una parete esterna dell’enoteca che è esattamente nel porticciolo di Castelletto di Brenzone molto trafficata di turisti… La scultura (vedi foto in allegato) sarà accompagnata da una targa in marmo chiaro (formato circa un foglio A4 da stampa) con inciso le scritte sotto indicate.
In questi ultimi anni abbiamo provveduto (alcuni amici di CarbAntony di Valeggio, del Lago e alcuni di Villarotta) a dargli una sistemazione più dignitosa alla sua tomba con una scultura realizzata in marmo botticino da un mio ex studente Rodolfi Alberto. La scultura ritrae il simbolo della sua vita, così come amava spesso dipingere: una barca a vela con un sole che sembra un girasole….
Per la foto sulla tomba abbiamo scelto quella che lui amava di più (ironia della sorte la feci a lui a Castellaro Lagusello in una storica giornata con i giovani di Governolo).
Referenze per ulteriori chiarimenti:
Claudio Gobbetti Valeggio s/M (Vr)
Cell. 349 096 12 93
Email gobbetticlaudio@gmail.com
Sono stati pubblicati su
YouTube
i video della vita e delle
opere di Carb Antony
1. La Vita Parte 1
2.
La Vita Parte 2
3. Le Mostre
4. Le Opere
5. Decimo anniversario memorial a Castelletto 2014
-
-
-
Mostra itinerante
retrospettiva di Antonio Carboni
Peschiera del
Garda
dal 16 luglio al 31 luglio 2005
La mostra è stata allestita presso il
sottotetto della Caserma d'Artiglieria di Porta
Verona. L'inaugurazione avverrà sabato pomeriggio 16
luglio 2005 alle ore 18:00.
La mostra sarà gratuita e aperta al sabato
pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 22 e alla domenica dalle
ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore15:00 alle ore 22:00.
|
Dal quotidiano L'ARENA di Verona- Mercoledì 23 Marzo
2005
Arriverà sul Garda una mostra
itinerante dedicata al pittore Carboni
Rivive il Ligabue
del lago
L’esposizione è stata inaugurata
a Reggio Emilia.
È stata inaugurata a Gualtieri di
Reggio Emilia una mostra itinerante in memoria di Antonio
Carboni, in arte «Carbantony», l’artista di
strada morto nel giugno dell’anno scorso a Brenzone. Visse
gli ultimi quattro anni della sua vita, girando a bordo della sua
Ford Ka trasformata in tavolozza multicolore nei paesi del lago
di Garda. Per questo è stato definito il Ligabue del
Garda e non a caso il Centro studi e archivio Antonio Ligabue di
Parma, che cura le attività per ricordare Ligabue, nato
nel 1899 e morto il 1965, e che annovera tra i maggiori esperti
il critico d’arte Marzio Dall’Acqua, si è
appassionato alla vita e all’opera di Carbantony. Antonio
Carboni, di Antonio Ligabue ne aveva fatto un mito,
ripercorrendone anche un po’ la vita. Ed è proprio a
Gualtieri di Reggio Emilia, paese di origine di Ligabue, che nove
artisti contemporanei, con tre opere ciascuno, renderanno omaggio
ad Antonio Carboni con una mostra retrospettiva e
itinerante. Fino al primo maggio si terrà a palazzo
Bentivoglio, nella sala dei Giganti, la mostra dal titolo «Cuore
d’artista», che proseguirà quest’estate
sul lago di Garda, terra adottiva del pittore, dal 2000 al 2004,
fino alla sua morte.
Dal 25 giugno al 3 luglio, sarà
allestita una mostra di una cinquantina di opere a Brenzone,
mentre dal 15 al 31 luglio, la stessa mostra retrospettiva di
Gualtieri sarà inaugurata nell’ex Caserma degli
Artiglieri a Peschiera.
Saranno esposte 130 opere selezionate
dalla Giuria di esperti, presieduta dal critico Dall’Acqua,
tra le oltre 800 tele, disegni e pastelli visionati e catalogati.
L’iniziativa ha il patrocinio dei Comuni di Luzzara,
Gualtieri, Peschiera e Brenzone, della Provincia di Reggio Emilia
e della Regione Emilia Romagna. Antonio Carboni era nato a
Reggio Emilia nel 1954, frequentò per qualche anno
l’Istituto d’arte Gaetano Chierici e nel 1974 viaggiò
tra il Belgio e l’Olanda. Una volta tornato in Italia, fu
assunto dal Comune di Luzzara come custode dei cimiteri di
Villarotta e Casoni. Nel 2000 espose le sue opere al palazzo
Bentivoglio di Gualtieri. Il giorno del suo quarantacinquesimo
compleanno decise di trasferirsi sul Garda, dove morì
cinque anni più tardi.
Annamaria Schiano |